Quattordicesima pensionati a chi spetta: pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e che percepiscono una pensione INPS derivante dai versamenti obbligatori
In attesa che arrivino dal governo ultime notizie sulle pensioni positive in tema di flessibilità molti pensionati aspettano la quattordicesima. Soprattutto per chi percepisce una pensione bassa, la quattordicesima è una mensilità aggiuntiva concessa ad alcune categorie di pensionati a partire dal 2007 particolarmente gradita e utile. Hanno diritto alla quattordicesima i pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e che percepiscono una pensione INPS derivante dai versamenti obbligatori. Per avere diritto a questo bonus bisogna considerare il reddito personale, che non deve superare € 9.787. Il riferimento è un importo annuale pari ad una volta e mezzo l’assegno sociale.
Se rientrate tra coloro che superano tale soglia, ma entro il limite di € 10.290, avete diritto a un bonus erogato in forma ridotta. Come abbiamo visto dunque sono in pochi coloro i quali hanno diritto alla quattordicesima, e in questo senso la polemica da parte di chi vorrebbe estendere questo beneficio anche ai pensionati che percepiscono assegni da 1.500 euro al mese, o di cambiarne la forma erogando 1.000 euro fissi a tutti i pensionati incapienti che sono oltre un milione, non si placa.
Come detto, per avere diritto alla quattordicesima sulle pensioni bisogna aver compiuto 64 anni di età. Ma se compite questa età, avete comunque diritto a una mensilità in proporzione ai mesi dell’anno in cui avete raggiunto l’età minima.
La quattordicesima è calcolata poi in base alla storia dei propri versamenti previdenziali, quindi l’importo percepito sarà maggiore per coloro che possono vantare più anni di contributi. In questo senso la quattordicesima è suddivisa in 3 scaglioni: cioè 336, 420 e 504 euro.
Con un reddito fino a 9.787 euro e un minimo di 15 anni di contributi versati, si ha diritto a 336 euro di quattordicesima. Diventano 504 euro se i contributi sono superiori a 25 anni. Il sussidio spetta anche ai pensionati da lavoro autonomo, ma in questo caso i requisiti contributivi salgono di 3 anni. Per calcolare il reddito utile, bisogna tenere presente le tipologie di reddito in possesso del pensionato, anche quelle a tassazione separata, quelle esenti da imposta o a ritenuta alla fonte.
Non rientrano nel calcolo le indennità assistenziali o gli assegni familiari, oltre al reddito della casa di abitazione con le pertinenze. La buona notizia è anche che la quattordicesima è esente da IRPEF e non pregiudica il percepire altre indennità come l’assegno sociale e simili. Ma incide sulla maggiorazione sociale relativa al “milione”, che scende di 156 euro.