Pensioni

Quattordicesima pensioni: rafforzamento di un bonus che va da 336 a 504 euro in base agli anni di contributi maturati

Riprenderà nei prossimi giorni in Commissione Lavoro alla Camera del disegno di legge sull’ottava salvaguardia per gli esodati. Dopo il tira e molla delle scorse settimane, si punta a tutelare cinque i gruppi di lavoratori che potrebbero beneficiare di un’uscita anticipata: lavoratori in mobilità, autorizzati ai volontari, cessati dal servizio a seguito di accordi anche con incentivo all’esodo o per risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, cessati a tempo determinato e lavoratori che avevano fruito del congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5 del Dlgs 151/2001 per assistere familiari con gravi disabilità. Inoltre dalle opposizioni sono stati depositati emendamenti sulla questione dei quota 96 della scuola.

Ultime notizie sulle pensioni: la quattordicesima

Le ultime notizie sulle pensioni dicono che il Governo è orientato a un rafforzamento della quattordicesima mensilità. Al momento si tratta di un bonus che va da 336 a 504 euro in base agli anni di contributi maturati. Questo bonus viene riconosciuto con la mensilità di luglio di ogni anno ai pensionati con più di 64 anni che hanno un reddito inferiore a 9.786,86 euro lordi (1,5 volte il trattamento minimo). Parliamo quindi di chi percepisce una pensione non superiore a circa 750 euro al mese. Il Governo vorrebbe aumentare l’importo del reddito di riferimento o incrementare il valore delle quattordicesime.

Ma si parla anche di ampliare il bacino della no tax area. Al momento ne beneficiano i pensionati fino a 75 anni di età e con reddito fino a 7.750 e quelli più anziani con assegni annuali non superiori a 8mila euro. Lo scopo sarebbe aumentarlo fino a far rientrare la soglia di 8.145 euro, equiparandolo in questo modo a quello dei lavoratori dipendenti.

Ape e proroga Opzione donna

Sullo sfondo la discussione dell’APE, l’anticipo pensionistico (o prestito). Senza dimenticare la delicata questione della proroga dell’opzione donna: entro fine mese le Camere dovrebbero ricevere una relazione sull’impiego delle risorse messe a disposizione dall’ultima legge di stabilità.