Riforma pensioni: nuovi requisiti di accesso all’Inps
Tra le novità in tema pensioni che la legge di bilancio ha introdotto c’è la possibilità di raggiungere i requisiti di accesso alla pensione mediante il cumulo gratuito. Si tratta di una opzione che ad aggiungersi agli istituti classici della totalizzazione e della ricongiunzione onerosa. Si tratta di una possibilità già presente nell’ordinamento che si rivolge a chi ha avuto carriere discontinue o a chi ha versato in gestioni differenti.
La differenza è che i meccanismi pregressi risultavano costosi (per le ricongiunzioni) o penalizzanti (per il ricorso al calcolo contributivo). Con il cumulo gratuito si risolve una questione importante, dal momento che si offre la possibilità di far valere i propri contributi proquota. Vale sia per i contributi versati nell’AGO, sia per quelli accreditati presso la gestione separata dell’Inps. Vale anche per i fondi sostitutivi ed esclusivi dell’assicurazione generale obbligatoria.
Gestione separata, si abbassa l’aliquota
La nuova legge di bilancio conterrà anche una interessante novità che riguarda il meccanismo di contribuzione dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata Inps. Dall’anno prossimo l’aliquota si abbasserà al 25%. Resta valida la tassa accessoria dello 0,72% destinata al welfare per la maternità, gli assegni familiari, la degenza ospedaliera, la malattia ed il congedo parentale.
Quindi dal prossimo anno tutti i lavoratori con partita Iva che devono versare i contributi alla Gestione Separata Inps pagheranno il 25,72% del reddito dichiarato.