Pensioni

Pensione ultime notizie: riaprire i termini di ingresso nell’Inps previsti con la precedente azione di tutela

Il tema dell’ottava salvaguardia esodati è strettamente legato all’esito della verifica parlamentare del provvedimento e dei suoi relativi emendamenti. E’ un compito della Commissione bilancio della Camera, che avrà il delicato ruolo di esprimersi in merito ai correttivi da apportare alla misura.

La speranza, per gli esodati non ancora salvaguardati, è che si possano riaprire i termini di ingresso nell’Inps previsti con la precedente azione di tutela. In questo modo sarebbe possibile assicurare ai lavoratori la possibilità di ottenere il pensionamento usufruendo dei criteri antecedenti la riforma.

Ricordiamo che parliamo di qualcosa come 27700 pensionandi, che non possono accedere alla pensioni essendo rimasti tagliati fuori dall’Inps a causa delle modifiche imposte dalla Legge Fornero varata sotto il Governo tecnico Monti con il decreto salva Italia.

La speranza è che si dia seguito al piano di interventi che dovrebbe comprendere i lavoratori in mobilità, i prosecutori volontari, i cessati dal servizio, chi è in congedo di assistenza ai disabili ed alcuni lavoratori a tempo determinato. Senza dimenticare però che ci sono anche figure come quelle delle lavoratrici quindicenni ancora in attesa di risposte.

Opzione donna ultime notizie

“Sappiamo che state lavorando per fare in modo che il Governo mantenga l’impegno preso nella scorsa legge di Stabilità rispetto ad #Opzione Donna e potremmo recitare a memoria i testi dei vostri emendamenti alla LdB2017 per tutte le volte che li abbiamo letti con speranza e fiducia; noi vi sosteniamo nel vostro difficile lavoro e vi sosterremo fino all’ultimo e come possiamo”.

Con queste parole definisce un nuovo capitolo della vicenda la Cofondatrice del Comitato Opzione Donna Orietta Armiliato. Il suo punto di vista è contenuto in un nuovo post all’interno del gruppo su Facebook. Armiliato si rivolge all’On. Maria Luisa Gnecchi della Commissione lavoro alla Camera. “I tempi sono complicati, le discussioni aspre e ne siamo perfettamente consapevoli” spiega la rappresentante delle lavoratrici. “Insieme Si Puó, Voi ci siete, noi ci siamo”.