Quota 103 quando fare domanda: via libera dall’Inps
L’INPS ha introdotto Quota 103, un nuovo meccanismo sperimentale di pensione anticipata e flessibile per i lavoratori e le lavoratrici che desiderano andare in pensione nel 2023, come alternativa alla Legge Fornero. La pensione in oggetto richiede 62 anni d’età e 41 anni di contributi. La richiesta per l’accesso a Quota 103 può essere presentata tramite il sito INPS, i patronati o il contact center dell’istituto.
Chi decide di ritardare l’uscita dal lavoro, anche se in possesso dei requisiti per Quota 103, riceverà un bonus sotto forma di esonero contributivo del 10% che aumenterà lo stipendio della stessa misura. La domanda per la pensione anticipata flessibile può essere inviata tramite le consuete credenziali SPID, CIE o CNS sul sito INPS, utilizzando i servizi offerti dai patronati, oppure contattando il contact center dell’INPS.
La nuova forma di pensione anticipata flessibile introdotta per l’anno in corso dalla Legge di Bilancio 2023 è Quota 103, e l’INPS ha comunicato tramite il messaggio n. 754 del 21 febbraio 2023 che è possibile presentare la richiesta di accesso, fornendo le istruzioni necessarie per farlo.
Per presentare la richiesta, i lavoratori e le lavoratrici devono possedere i requisiti richiesti, ossia aver compiuto 62 anni di età e avere almeno 41 anni di contributi. La domanda può essere presentata telematicamente tramite il sito dell’INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS, oppure tramite i servizi dei patronati o il contact center dell’INPS.
La pensione concessa con Quota 103 non può superare 5 volte il trattamento minimo previsto, fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, che sono fissati a 67 anni. Chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2022 ha diritto alla pensione a partire dal 1° aprile 2023, mentre chi matura i requisiti a partire dal 1° gennaio avrà diritto al trattamento dopo tre mesi dalla loro maturazione.
La pensione ottenuta tramite Quota 103 non è cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, tranne che per quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, entro il limite di 5.000 euro lordi annui. Inoltre, per chi decide di ritardare l’uscita dal lavoro, è previsto un bonus sotto forma di esonero contributivo del 10% che consente un aumento dello stipendio della stessa misura.
L’INPS ha implementato il sistema di gestione delle domande di pensione per consentire la presentazione della domanda per la pensione anticipata flessibile Quota 103. La domanda può essere inviata tramite diverse modalità, come ad esempio online tramite il sito dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, tramite i servizi dei patronati o il contact center dell’INPS.