Pensioni

Assegno unico 2023: finalmente in arrivo conguaglio e arretrati

L’Assegno Unico ha subito alcune variazioni importanti nel corso degli ultimi mesi. La legge di Bilancio 2023 ha introdotto maggiorazioni per figli piccoli, e quindi il conguaglio e il pagamento degli arretrati per i percettori dell’Assegno unico saranno effettuati nel mese di marzo. L’incremento forfettario per le famiglie con almeno 4 figli è stato aumentato a 150 euro, ma questa novità non è stata applicata alla mensilità di febbraio e verrà applicata solo da marzo. Tuttavia, le famiglie che non hanno regolarizzato un Isee con omissioni o difformità rischiano di perdere il conguaglio.

Inoltre, l’Inps ha fornito maggiori informazioni sull’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, introdotto dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, in merito alla maggiorazione prevista per i nuclei vedovili. La maggiorazione, nota come bonus per il secondo percettore di reddito, prevede un aumento di 30 euro al mese per ogni figlio minore se entrambi i genitori hanno un reddito da lavoro. Il bonus per il secondo percettore di reddito sarà erogato automaticamente ai nuclei vedovili per i decessi del genitore lavoratore avvenuti nell’anno di competenza per l’Assegno. Gli utenti interessati non devono effettuare ulteriori adempimenti per beneficiare della maggiorazione.

L’importo dell’Assegno Unico varia da un minimo di 50 euro al mese per un figlio minore senza Isee o con un Isee superiore a 40.000 euro, a un massimo di 175 euro al mese per un figlio minore con Isee fino a 15.000 euro. L’indicizzazione avrà un impatto sia sugli importi che sulle soglie Isee. La platea dei destinatari dell’importo minimo si ridurrà rispetto all’anno precedente, poiché l’importo minimo verrà erogato solo per Isee superiori a 43.240 euro e non più per Isee superiori a 40.000 euro. La prima fascia Isee aumenterà da 15.000 a 16.215 euro, mentre la seconda da 20.000 a 21.620 euro.

L’importo per chi ha fino a 16.215 euro di Isee aumenterà da 175 a 189 euro, mentre per chi ha fino a 21.620 euro di Isee passerà da 150 a circa 162 euro. Per chi ha fino a 27.000 euro di Isee, l’importo aumenterà da 125 a 135 euro, mentre per chi ha fino a 32.000 euro di Isee, l’importo aumenterà da 100 a 108 euro. Infine, per chi ha un Isee fino a 37.000 euro, l’importo aumenterà da 75 a 81 euro.