Pensioni

Pensioni marzo 2023: arrivano assegni più alti, ma non per tutti

A marzo del 2023, verrà completato l’adeguamento delle pensioni all’inflazione maturata nel 2022. Tuttavia, a causa delle modifiche apportate durante l’esame parlamentare della legge di Bilancio, l’Inps ha dovuto procedere in due fasi. A partire da gennaio, le pensioni fino a 2.101,52 euro lordi mensili sono state incrementate del 7,3%, mentre quelle superiori hanno subito un’incremento determinato da percentuali decrescenti, che hanno richiesto un ricalcolo di tutti i conteggi.

Ora, anche i pensionati con importi più elevati riceveranno gli aumenti, insieme agli arretrati relativi ai due mesi precedenti. Tuttavia, come per gli altri redditi, le pensioni sono soggette a tassazione, e gli aumenti netti non corrispondono a quelli lordi a causa dell’imposizione fiscale progressiva. In generale, l’aumento netto per le pensioni con importo inferiore a 2.101,52 euro sarà del 6,5%, mentre per quelle con importi superiori la rivalutazione varierà in base alle percentuali decrescenti.

Il meccanismo di riduzione delle percentuali di rivalutazione al crescere dell’importo è stato stabilito dalla maggioranza e dal governo nell’ultima legge di Bilancio, allo scopo di limitare l’esborso per compensare l’alto tasso di inflazione e di risparmiare più di 2 miliardi nel 2023 e circa 10 miliardi nel triennio. Tuttavia, alcune prestazioni sono escluse da questa rivalutazione, come le pensioni a carico del Fondo clero ed ex ENPAO, l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale e le prestazioni a carattere assistenziale e le pensioni che usufruiscono dei benefici previsti per le vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice.

Il pagamento delle pensioni di marzo avverrà con valuta il 1° marzo per i pagamenti accreditati presso Poste Italiane e con valuta il 3 marzo per i pagamenti presso gli istituti di credito. La gestione delle pensioni è affidata principalmente a Poste Italiane, ma coloro che ricevono una pensione inferiore a 999 euro hanno la possibilità di ritirare la pensione in contanti.