Pensioni

Opzione donna: ricalcolo dell’assegno previdenziale attraverso il sistema contributivo

Le novità sulle pensioni sono legate a doppio filo agli interventi di Cesare Damiano e Matteo Salvini che in questi giorni si stanno occupando di temi scottanti come opzione donna e riforma Fornero. Cesare Damiano in particolare spinge per aiutare le lavoratrici donne penalizzate per l’inserimento dei 3 mesi di aspettativa di vita. Potrebbe interessarti il nostro articolo che spiega l’impatto dell’aspettativa di vita sulla possibilità di andare in pensione.

La brutta notizia per le donne che compiranno gli anni nell’ultimo trimestre del 2015 è che scatterà un calcolo per cui queste ultime saranno penalizzate con il ricalcolo dell’assegno previdenziale attraverso il sistema contributivo. Una decurtazione non da poco, considerato che ciò vuol dire ottenere il 30 percento in meno rispetto alla pensione che avrebbero dovuto incassare. Sulle pensioni novità importanti devono necessariamente arrivare a breve.

Ma aspettano risposte importanti anche gli esodati, sempre in bilico e sempre al centro di una situazione ambigua. In questo senso sicuramente non lascia ben sperare il punto di vista del ministro del Lavoro Poletti che non è riuscito a tirare u il morale ai 20 mila esodati rimasti fuori dalla settima salvaguardia.

Qualche speranza in più per quel che concerne l’opzione donna, con la proroga fino al 2018 del regime sperimentale e la cancellazione dei 3 mesi dell’aspettativa di vita, come richiesto da Damiano.

In tutto ciò fa da sfondo la situazione relativa a Elsa Fornero e alla sua riforma pensioni. Riforma che a distanza di anni fa ancora discutere ma che viene difesa a spada tratta dallo stesso ex ministro del governo Monti. Una riforma che da sempre ha visto tra i suoi più accesi avversari Matteo Salvini, schieratosi dalla parte di quelle categorie vessate dalla riforma come i lavoratori, nello specifico gli esodati della scuola, i quota 96. Salvini come nel suo stile non usa mezze misure e parla di riforma Fornero che va abolita. Non è dello stesso avviso Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia, secondo cui eliminare la riforma Fornero sarebbe un suicidio. Fallito il tentativo di abolirla con il referendum, Salvini prosegue la sua battaglia contro la Fornero nelle piazze, in attesa di andare al governo per occuparsene in prima persona.